LUPI EMIGRATI: dall'Irpinia al mondo - il forum per emigranti e studenti fuori sede di Avellino

Frigento - "campione" d'emigrazione, Documentario Rai '72: emigrazione e latifondismo a Frigento

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sdrummelo
icon8  view post Posted on 2/2/2008, 14:21 by: sdrummelo




S'in Irpinia nato,
n'ato non puoi esse!
si t'hanno addommannato
la verità te esse!

Nui simmo re friciendo,
coccaruno vene ra Sturno.
Si auniti facimmo ciendo
putimmo puro cangià lo munno!

No 'mborta si simmo picceli,
ca roppo ciendo s'arriva a mille:
certo nun simmo iscoli,
sapimmo già ausà l'ascelle!

Nui certo ca simmo emigrandi
ma li purtuni trovammo apierti;
no 'gghieveno ascianno r'esse 'mbortandi,
li nonni nuosti ieveno spierti:

quiri parteveno pe' campà,
nui ce ne iammo pe' la gloria;
qua tinimmo re che mangià
ma non bulimmo pane e cicoria!

Loro steveno rind'a lo zango:
"Rind'a la mmerda te 'mbichi li panni,
ma co' li pandani ietti lo sango"
mi riciero nu iuorno li nonni.

Certo facimmo bbuono, se spera!
'nge ne iammo puro pe' loro:
si nui migliorammo re cocche manera
forse cchiù 'rroce è lo suonno loro!

Re poteveno aiutà li padruni
ma nonn'hanno uluto sape'...
ato faceveno quiri buffuni,
li uappi: sapeveno sulo se fa vere'!

Nun ce scordammo ra 'ddo menimmo:
simmo emigrandi assaocaturi,
oi re lo munno 'nge ni ammo a no zinno
ma re l'Irpinia simmo criaturi!




Scusate questa manifestazione "artistica"... mi sento un pò a disagio nel pubblicare una poesia... mi sembra una cosa sciocca... ma vi assicuro che si è trattata quasi di una scelta obbligata...
sono stato ore a pensare a come introdurre i video che mi accingo a presentare.
Ma mi trovavo ogni volta con le dita immobili sulla tastiera e i pensieri offuscati da oscuri sentimenti di angoscia, rabbia, orgoglio, ...
Avevo intenzione di scrivere un articolo brillante, qualcosa che attirasse l'attenzione sui punti che mi interessava sottolineare, un'esaustiva descrizione del contenuto del documentario, ma purtroppo la mia mente cadeva inesorabilmente in un vicolo cieco…

Il caso ha voluto che avessi deciso di ascoltare le soavi canzoni del Battisti sturnese: il nostro Seppucio, il cantore del verace amore irpino, mi ha suggerito all'improvviso la soluzione con le sue schiette e accattivanti rime, intrise di poesia e sentimento, ma senza mai rinunciare all'esuberanza contadina!

Signori, facciamo a capirci: io non sono un poeta, ne tanto meno ho velleità letterarie (mi perdonerete quindi per non aver rispettato le regole metriche e altre sottigliezze stilistiche… d’altra parte trattasi di poesia dialettale, quindi più libera rispetto a quella canonica, e scritta di getto)… i miei principali interessi sono in ambiti totalmente diversi. Ma per qualche ragione, in questa occasione, ho sentito il bisogno di esprimermi in questo modo! Sarà che apprezzo da sempre la forte espressività del nostro dialetto (seppur dotato di un vocabolario risicato..) e vedendo il filmato mi sono forse immedesimato…

Ad ogni modo, dopo essermi sfogato con questi poveri versi mi accingo finalmente a presentarvi questo eccezionale reperto…

Si tratta di un documentario RAI del ’72 inerente l’emigrazione dei meridionali (in generale!) e si sceglie di utilizzare come campione rappresentativo proprio Frigento, essendo il nostro, tra i paesini meridionali, “non il più povero, non il più ricco… sulla media”.
Lasciatemi dire che personalmente non gradisco particolarmente lo stile intellettualoide del servizio, credo tipico di quel periodo, con lunghe pause, tempi morti, interventi di occhialuti (alla Woody Allen!) esperti … Nel complesso però il breve video cattura l’attenzione, e incolla allo schermo, in una spasmodica ricerca di conoscenza…
E’ uno spaccato della condizione del paesello negli anni ’60–’70, una finestra sul grigiore e l’indigenza che permeavano i nostri tessuti sociali, un sunto del pensiero che infestava le lobbi del potere “alla pertecaregna”* (e permea ancora oggi alcuni dei nostri tessuti sociali…)


Personaggi principali di questa fiction tragi-comica sono**:
1) Eduardo Ciampi – Vicesindaco / ex-segretario della scuola media / ex-segretario dell’onorevole Fiorentino Sullo (“maestro” di De Mita)

2) “ron”*** Agostino Testa – Sindaco / avvocato

3) “ron” *** Gaetano Pelosi - latifondista. Ha posseduto per oltre 30 anni (stanti le date dichiarate nel filmato! E’ possibile che molti suoi terreni siano ancora di sua proprietà o dei suoi eredi…purtroppo, non so!) un ottavo dell’intera superficie frigentina: 450 ettari = 4.5 Km2 (superficie di Frigento = 37.75 Km)


Vi lascio per ora a godere di questo “spettacolo”.

GUARDATELO TUTTO, fino in fondo!

Seguiranno presto aggiunte e informazioni.



-Introduzione: emigrazione meridionale

-Presentazione di Frigento (AV)

-Consiglio comunale frigentino





*cito qui giuliano :)
** non ho mai avuto conoscenza diretta di questi signori… i dati da me riportati sono stati racimolati grazie ai racconti di diversi frigentini e alle ricostruzioni effettuate basandomi sui dati del filmato, per cui le loro descrizioni saranno stringate e forse imprecise… sono benvenute correzioni ad eventuali errori commessi!
***il titolo di “don” (o “ron” nella sua versione dialettale era automaticamente attribuito dai contadini e dai più disagiati ai borghesuccio professionisti frigentini; più probabilmente erano però essi stessi ad auto-dichiararsi “don”, o, comunque, a perpetuare questa consuetudine!)

-Intervista "fittavolo" (NESSUNA manutenzione alla casa in affito da parte del proprietario)

-Scuola frigentina (intervista al maestro)

-Intervento di due "esperti" (inizio)




-Intervento di due "esperti" (fine)

-Inizio intervista "don" Gaetano Pelosi

-Divergenza di opinioni tra i fittavoli e "don" Gaetano Pelosi




-"don" Gaetano Pelosi è restìo a vendere la terra; asserisce che "i contadini devono rimanere sempre contadini"; afferma che vivono benissimo; zittisce la moglie (?) in purissimo stile frigentino; dichiara che grazie a lui e gli altri proprietari terrieri, i contadini vivono da sempre tranquilli e felici.

 
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