aquila selvaggia |
|
| non sono stato molto chiaro. in verità volevo dire che innanzitutto era necessario la certezza della pena. poi era necessario distinguere i carcerati in base al carattere, alla personalità e ai reati commessi. addirittura prevedevo i lavori forzati per i reati più gravi!!!!!!! e poi facevo riferimendo alla realtà svedese perchè sono convinto che è l'ambiente repressivo che dà spazio alla delinquenza. perchè secondo voi, care panettona e incazzina, in svezia non c'è bisogno di carceri? immaginate un bambino cresciuto con attenzioni, educato all'auto controllo e alla responsabilità in una società priva di ipocrite imposizioni e al quale, divenuto grande, viene assicurata un'esistenza serena.... come fa ad essere violento contro le persone o le cose? Potrebbe succedere, ed è quello che accade in svezia, che per la noia di vivere usa violenza contro se stesso. logicamente qualche problema ci sarà sempre e in questi casi si ricorre alla rieducazione. è facile notare che quanto più una società è autoritaria e repressiva tanto più i suoi componenti commettono gravi reati e le pene sono più severe. so di certo, inoltre, che con i farmaci attualmente si possono controllare tutte le azione degli uomini. in italia, infine, se si utilizzassero per fini sociale gli otto miliardi di euro annui che vengono dati alla chiesa e alla casta politica, si potrebbero risolvere molti problemi. i problemi sono tanti...... un caro saluto da aquila.
|
| |