aquila selvaggia |
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| l"le galere sono come le discariche.....nella raccolata differenziata l'ultimo sacchettino, il pił disgustoso, contiene i detenuti". parole di adriano sofri, condannato a venti anni di galera per l'omicidio calabresi. quindi il dettato costituzionale che le pene devono mirare alla rieducazione dl colpevole non sono affatto prese in considerazione. stando cosi' le cose, i nostri politici, credo, che dovrebbero riesaminare il sistema carcerario italiano.in primis si dovrebbe assicurare la certezza della pena, poi si dovrebbero separare i vari carcerati in base al loro carattere, alla loro educazione, alla pena da scontare; una volta poi scontata la pena si dovrebbe guardare al loro inserimento nella societą, per impedire il loro rientro in carcere. visto che non sono stato cotraddetto, devo ritenere valido quanto detto nel mio precedente post sulla pena di morte. sarebbe opportuno un intervento di giuliano.........mi risulta anche che in svezia le carceri sono costituite da appartamenti, dove i detenuti possono vivere con la loro famiglia. ancora una contraddizione: mentre parlo di pena di morte, cito le carceri svedesi. In effetti io non vedrei la contraddizione. in italia ci vorrebbe innanzitutto giustizia sociale: togliere immediatamente i privilegi alla chiesa e alla casta politica, distribuire detta ricchezza ai bisognosi, per i reati di cui ho parlato nel precedente post istituire la pena di morte o i lavori forzati e cercare di inserire nella societą i ladri di polli. un saluto da aquila.
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