QUOTE (panettona @ 14/12/2007, 19:12)
caro giuliano sono con te ...
penso anche che fino a quando i giornalisti continueranno a costruire "soap", a dar visibilità e notorietà agli squilibrati,ci sarà solo da piangere...
l'ho detto anche in un'altro post: stiamo degenerando...
la gente vive quotidianamente telenovele... la morte, il dolore, la disperazione,non sono altro che "scene"di un film... niente è reale ...è tutto un tv...
a cosa serva trasmettere funeral isu funerali, camere ardenti su camere ardenti...
a cosa serve strapagare criminali x ottenere interviste...
a me tra le tante cose che schifano della giustizia e del giornalismo italiano sono queste:
- i tanti casi di persone uscite dal carcere in netto anticipo per una stupida legge, che appena usciti uccidono, rubano, violentano e fanno tante altre porcherie di nuovo, come se quel po di tempo in carcere non gli avesse insegnato nulla.
- persone che commettono reati anche dei più schifosi e vengono trasformati in divi (non ultimo quel rom che ha ucciso 4 poveri ragazzi e grazie a questo si è ritrovato da un giorno all'altro straricco, grazie ad un contratto di pubblicità per orologi e quant'altro, con tanto di arresti domiciliari un una specie di albergo extralusso, quando ci sono gente magari innocente che si ritrova a dover alloggiare nelle sottospecie di prigioni nostre, prive di ogni forma di igiene)
-ma quel che mi sfastidisce di più di ogni altra cosa, sono quelle persone che vendono il loro dolore ( dolore? ) per qualche soldo, a programmi tv e giornali. invece che mantenerlo in ambito familiare, massimo tra amici. non ricordo manco più quanti secoli di parole e pseudo lacrime (perchè pure che siano vere io non le reputo così se mostrate davanti milioni di spettatori, almeno che non sia come durante le catastrofi, quando tu manco ti accorgi di essere ripreso ne ci guadagni nulla ad essere ripreso piangente per una tragedia che ti ha colpito) ho dovuto sopportare, non so più quante ore e giorni di franzoni e cnox o cumm cavolo si chiama issa, mi sono dovuto subire. e che cavolo! mo i lutti si sono trasformati in show! ci manca un reality girato al cimitero o negli ospedali con la gente che piange i propri cari deceduti! scusatemi ma questo fatto della vendita dei propri sentimenti mi schifa, e non poco. e poi ci guadagna chi, come i giornalisti, non aspetta altro che beccare un omicidio, una violenza sessuale o porcherie simili per "comprare" a peso d'oro o i parenti della vittima o la vittima stessa per portarla in tv a mostrarla piangente mentre racconta quel che è successo e come si sente.
cioè. io quando sono dovuto andare al funerale di mio padre mi hanno dovuto portare dietro una viozza due miei amici che non riuscivo a parlare manco con i miei compagni di classe, figuriamoci se per come mi sentivo andavo a vendere i miei sentimenti per farli vedere a mezzo mondo!
una cosa è chiedere alla tv o al giornale di farti intervistare per fare un articolo in ricordo del caro scomparso, con racconti della vita passata assieme, gli episodi simpatici, un'altra è VENDERE i propri sentimenti, e magari anche degli altri familiari che magari erano contro queste interviste, per farsi soldi o anche per qualche secondo di notorietà.
chi lo conosceva il paese di annamaria franzoni prima che ci picchiettassero la testa ogni giorno con le sue interviste e le dirette dal tribunale in cui era in corso l'udienza?
chi ha mai sentito parlare di perugia prima del fatto di meredith, a parte il fatto di perugia?
scusate ancora lo sfogo ma dovevo scaricare la rabbia, perchè queste cose mi danno troppo fastidio!
