http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/..._protesta.shtml18 febbraio 2008
Emergenza rifiuti
Savignano Irpino, è protesta dura. Scontri, dodici contusi, ferito anche un giornalista
Occupata anche la stazione ferroviaria . Si cercano discariche dopo l'abbandono di Villaricca e Ariano. Il Mis: dimissioni di De Gennaro
Scontri a Savignano Irpino
NAPOLI - Ancora proteste, scontri e
dodici contusi (vedi video degli incidenti) mentre partono i primi treni per la Germania e si avvia la trattativa per verficare la possibilità di spedire rifiuti all'estero via nave. Il commissario Gianni De Gennaro cerca ora nuove discariche dove conferire i rifiuti che ancora invadono le strade della Campania.
DODICI CONTUSI - Sono dodici (sette manifestanti e cinque poliziotti) le persone rimaste contuse negli scontri, durissimi, verificatisi a pochi chilometri da contrada Pustarza, nel territorio del comune di Savignano Irpino
dove dovrebbe essere realizzata una discarica capace di contenere circa 700 mila tonnellate di rifiuti. I feriti sono stati medicati presso l’ospedale di Ariano Irpino (Avellino) e refertati con pochi giorni di prognosi. Si è anche appreso di una persona fermata dalle forze dell’ordine che è stata condotta presso il commissariato, dove è stata identificata e denunciata per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale e violenza. I tafferugli hanno avuto inizio quando poliziotti e carabinieri, circa trecento, hanno deciso di liberare la sede stradale dai blocchi opposti dai 250 manifestanti al passaggio di una trivella diretta a contrada Pustarza per effettuare i carotaggi del sito.
Scontri, cariche, lancio di lacrimogeni: un corpo a corpo durissimo, con sangue, imprecazione e dolore.
Uno dei contusi negli scontri a Savignano Irpino
NUOVI SCONTRI IN SERATA - In serata il bis, nei pressi del casello autostradale di Grottaminarda. I tafferugli, secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati provocati dagli applausi ironici che i manifestanti hanno riservato agli agenti che a bordo dei loro automezzi, una ventina, stavano imboccando l’autostrada. Sembra che - secondo una ricostruzione - uno dei poliziotti abbia risposto con degli insulti e che alcuni manifestanti abbiano picchiato i pugni contro le auto dei militari. Nel corso degli scontri, un esponente dei comitati ambientalisti, Anselmo La Manna, è caduto in terra privo di sensi ed è stato trasportato con un’ambulanza del 118 in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Gli agenti hanno anche sequestrato la cassetta video ad un operatore di una emittente televisiva locale che aveva registrato lo svolgersi degli eventi.
Permane intanto il blocco della ferrovia Caserta-Foggia: dalla tarda mattinata, un migliaio di persone occupa i binari della stazione di Savignano Irpino. Numerosi i convogli bloccati a Benevento e Foggia, sostituiti da Trenitalia con servizi di autobus.
Tra i manifestanti ci sono anche i sindaci della zona e dei vicini comuni della provincia di Foggia.
Il corteo di pochi giorni fa a Savignano
GIORNALISTA FERITO - Tra i contusi anche un giornalista locale:
Gianni Vigoroso, collaboratore dell'emittente Canale 58 e del quotidiano irpino «Otto Pagine», trasportato in ospedale. L’Ordine dei Giornalisti si rivolge al commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, Gianni De Gennaro e a tutti i prefetti della Campania «affinchè sia garantita, in ogni occasione, la libertà di stampa», auspicando «che fatti del genere non si ripetano più a tutela dell’incolumità dei giornalisti e della corretta informazione»
MANIFATTURA TABACCHI - Gli uomini del Genio militare hanno lasciato lunedì mattina il sito dell’ex manifattura tabacchi in via Gianturco a Napoli, dopo aver eseguito alcune opere di verifica del sottosuolo. Si attendono, fanno sapere fonti del commissariato, gli esiti dei carotaggi eseguiti dagli uomini dell’esercito: solo dopo si potrà stabilire se sia possibile realizzare le piattaforme per lo stoccaggio delle ecoballe.
Insomma, si dovrà accertare se la presenza dei rifiuti, anche se imbustati, sia compatibile con un territorio già fortemente gravato dalla presenza di impianti industriali e rientrate nel perimetro di siti di interesse nazionale per le opere di bonifica. Le perizie dovranno dunque escludere - per poter dare il definitivo via libera alla realizzazione delle piattoforme - la presenza di materiali nel sottosuolo. Il sito dell’ex manifattura tabacchi era stata individuato nelle scorso settimane per lo stoccaggio di rifiuti «tal quale» all’interno dei capannoni ma successivamente si è optato per la realizzazione di alcune piattaforme per le ecoballe.
IL MIS - «Non serviva un superpoliziotto, bastava semplicemente un esperto. Sono quaranta giorni che è sbarcato a Napoli per salvare la Campania dalle cinquecentomila tonnellate di rifiuti che stavano affogando Napoli e la Campania e il problema rimane praticamente irrisolto, con oltre la metà (duecentosessantamila tonnellate) dei rifiuti giacenti ancora in strada». È quanto afferma il vicesegretario nazionale vicario e Responsabile del Dipartimento per le Politiche del Mezzogiorno del Mis con Rauti, Raffaele Bruno, che chiede le dimissioni dall’incarico di commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, Gianni De Gennaro.
Edited by Giuliano la prostata - 19/2/2008, 11:03