la moratoria sull'aborto

adesso si mettono pure i medici. una donna va ad abortire in ospedale per motivi terapeutici e, se il feto non è morto, deve essere rianimato anche contro la volontà della madre. io non credo che i medici lavorino
per il bene della madre o del feto. se la donna ha deciso di abortire, penso che aveva i suoi giusti motivi.
il povero essere deve vivere proprio una vita infelice. perchè deve soffrire? non dovrebbe essere rispettato il principio che nessuno può essere sottoposto ad un trattamento terapeutico contro la sua volontà ? qualcuno mi può spiegare perchè necessariamente si deve soffrire? in base a quale principio?
da dove traggono tale autorità i medici? penso che le donne devono essere rispettate !
un saluto da aquila

Aquila io concordo pienamente con quelli che dici tu, ma posso dirti che i medici hanno un codice deontologico in cui viene espressamente dichiarato che affinchè un paziente non ha,secondo regolamento giuridico dello stato in cui si trova,espresso volontariamente di non essere sottoposto a trattamenti terapeutici, questi devono comunque svolgere il loro operato.
In alcuni paesi credo che i pazienti possano scegliere se ricevere o no un accanimento terapeutico,in altri purtroppo no...

naturalmente nel nostro paese, sempre all'avangurdia, questa ipotesi non viene nemmeno presa in considerazione...
noi non siamo padroni della nostra vita, è qualcun'altro a pensare per noi...

caro abraxas, innanzitutto bisogna mettere le cose in chiaro. noi ci troviamo di fronte ad una donna che ha abortito per motivi terapeutici -previsti dalla legge- ed al feto privo di vita per l'aborto effettuato. qual'è il compito del medico? con quale autorità e con il permesso di chi effettua la rianimazione? per difendere quale vita? se il tutto era previsto e voluto? non certo quella della mamma, perchè sarà una donna infelice dovendo accettare un figlio che non vuole. non certo quella del feto, perchè , oltre ad altri possibili problemi, è nato prima del tempo.
possibile che "noi non siamo padroni della nostra vita" e devono pensare altri per noi? Rispettiamo i diritti delle persone, soprattutto delle donne. un saluto da aquila

e pensate che bimbo infelice...
oltre ai gravi problemi che può avere perchè nato prematuro ecc... quanta sofferenza perchè non è accettato della stessa mamma, quando è più grande decide di togliersi la vita...
se non è aborto allora sarà suicidio...ma sempre di morte stiamo parlando...
a differenza che l'aborto toglie i problemi da subito...per affrontare un suicidio bisogna che stai a soffrire...

e la chiesa condanna entrambi i casi, perchè bisogna imparare a soffrire, perchè questo ci avvicina a cristo, perchè lui ha sofferto...
io vedo come soffrono quelli della chiesa nel mezzo al lusso...se soffrissimo tutti come loro non ci sarebbero problemi ad accettare il dolore...
ma per favore...

comunque, c'è da dire che il dottore, nonchè medico, sotto giuramento deve salvare qualsiasi tipo di vita umana, quindi anche quella di un bimbo prematuro che la mamma non vuole, non che io lo ritenga giusto, ma non diamo la colpa ai medici...è un giuramento, punto e basta e fanno il loro dovere...
ma credo che oltre al giuramento ci sia sicuramente qualche codice legislativo che lo afferma...

Questa vignetta girava qualche settimana fa..

non so perchè ma non ho pensato di inserirla prima sul forum..
rimedio ora

complimenti!
ottima vignetta...disegni è disegni...