sdrummelo |
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| A proposito delle auto pontificie: "A papa tedesco, papa-mobile tedesca. La nomina di Joseph Ratzinger scalda i motori perfino nella prima industria automobilistica europea, e non è nemmeno la prima volta. Perché se oggi a voler diventare fornitrice dell’auto-simbolo del Vaticano è la Volkswagen ai danni della Mercedes, “concessionaria” ufficiale del papato dal 1930, qualche anno fa è stata la FIAT a tentare un’entrata in campo. Per ricevere un fallo a gamba tesa dal costruttore di Stoccarda, con l’appoggio della lobby cardinalizia teutonica legata proprio a Ratzinger. Ieri il gruppo Volkswagen ha confermato con sospetta prontezza di riflessi le indiscrezioni del popolare quotidiano “Bild” dicendo di essere pronto a costruire “un’auto speciale per il papa, se richiesta”. A Wolfsburg, a dire il vero, sognano già il momento della consegna, immaginandolo a Colonia in occasione della Giornata della gioventù di cui il costruttore è sponsor. La Volkwagen non è nuova a queste imprese, avendo sostituito qualche anno fa l’auto ufficiale della Cancelleria con una sua Audi al posto della solita Mercedes. Missione più facile perché il cancelliere Gerhard Schroeder è della Spd, il partito socialdemocratico che è anche azionista di riferimento del gruppo Volkwagen."* *La continuazione su http://www.radicali.it/view.php?id=33321
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