CITAZIONE (incazzina @ 3/7/2008, 18:19)
come dovremmo lamentarci?
i più "analfabeti" come li chiami tu sono sopratutto nelle classe più alte, perchè corrotti e meschini che pensano ad una cosa sola: il denaro.
allora speigami come un gruppo di quei pochi che usano il cervello come dovrebbe "manifestare" il loro disprezzo verso questa società spazzatura dove viviamo.
noi gente comune non abbiamo mezzi sufficienti per combattere chi gestisce le leggi, non li avremmo neanche se divenissimo tutti avvocati perchè in qualche modo ti fanno stare zitto...compromesso, come dici tu...
allora preferisco quelli che protestano contro una società in maniera rude piuttosto di uno che mi scende a compromessi, nonostante alle volte non si possa far altro per campare, ma se la gente avesse anche solo un minimo di coraggio in più forse a mano a mano i compromessi neanche esisterebbero...e uno potrebbe vivere tranquillo dove sa che il delinquente è punito e l'innocente può stare a casa e/o fuori casa tranquillo e sereno
dipende cosa intendi per "classi più alte"; io non ritengo classi alte quelle che hanno i soldi, considerando che spesso, soprattutto nel nostro paese, i capitali grossi e medi sono accumulati in modo non limpidissimo. sarò un retrogrado ma per me i veri valori rimangono quelli che dicevo prima: il lavoro, l'impegno, l'onestà, la libertà, il coraggio etc etc; i valori classici alla base della società "occidentale", per intenderci.
quanto agli avvocati.... la maggior parte degli avv che conosco sono la quintessenza dell'azzeccagarbugli manzoniano, con una preparazione che definire approssimativa è un eufemismo e un senso etico e morale da far rabbrividire. ma questo è un problema di fondo di tutta la società italiana, secondo me, in cui non si premia chi si impegna e rende ma piuttosto si premia il più raccomandato o, nella migliore delle ipotesi, a casaccio.
quanto ai giovani che protestano in modo duro, spero tu non ti riferisca a punkabbestia, black block et similia. questa è tutta gente che dovrebbe andare a lavorare in miniera, insieme alla defilippi generation (da quelli con i pantaloni a vita bassa e gli occhiali a specchio agli aspiranti artisti che stentano ad articolare una frase in senso compiuto).